
Rosa Maria Dolcimascolo nasce a Lercara Friddi in Palermo, si laurea in Lettere ed insegna in istituti di scuola media superiore di primo e secondo grado. Realizza vari progetti didattico culturali e spettacoli teatrali, curandone la scrittura e la regia creativa in lingua italiana ed in dialetto siciliano, sia per alunni normodotati che diversamente abili. Scrive recensioni critiche per vari artisti del territorio siculo. Nel 2013 presenta presso Villa Niscemi di Palermo la silloge “Sessanta tramonti – sessanta albe” edizioni La Zisa. Nel 2018 a Villa Costa lo ripresenta in occasione dell’iniziativa Maggio Nei Libri. Fa parte dell’Accademia Universitaria di Lettere Arti e Scienze Ruggero II di Palermo, dell’Accademia di Sicilia, dell’Accademia Vesuviana e dell’Accademia Giosuè Carducci di Ischia. Dal 2008 ad oggi riceve diversi premi e numerosi attestati di lode. Tra i più importanti, ricordiamo il primo posto nella terza edizione del concorso “Civiltà dei Popoli” dell’Accademia Ruggero II, il primo premio alla sezione poesie del concorso posto in essere dall’Accademia delle due Sicilie Federico II nell’ anno 2015, terzo nell’anno 2019. Ed ancora ancora il premio “Dea Alata Nike di Samotracia, il premio della giuria al secondo memorial “Giampaolo Accardo”, il premio speciale della giuria al concorso letterario “Ugo Foscolo”. Nel 2018 riceve il solenne encomio e premio della critica presso Palazzo delle Aquile dall’accademia Vesuviana, nel 2013 il premio speciale “Giuseppe Pitrè” con la poesia “I Miei Perché”, nel 2020 il diploma al merito “Castrum Cisternice”. È inserita in diverse prestigiose antologie e nel 2021 ha pubblicato un suo libro di poesie dal titolo “Pianeta Amore” ed alle pagine 28/29 si trova una poesia dedicata alla piccola Giulia Montera dal titolo “L’oasi di Giulia” ed indirizzata ai suoi genitori.